Studio di psicologia clinica, psicoterapia e psicoanalisi

Dott. Domenico Foti

Psicologo e psicoterapeuta a Reggio Calabria specializzato nel trattamento dei disturbi d’ansia, dell’umore, dell’alimentazione, di personalità, psicosomatici ed ossessivo-compulsivo. Contattami per una consulenza.

Esperienza e competenza

Il Dott. Domenico Foti è psicologo e psicoterapeuta con formazione psicoanalitica.

Laureato in Scienze della Mente presso l’Università degli Studi di Torino, si è specializzato in Psicoterapia Psicoanalitica presso l’Istituto Superiore di Studi Freudiani e Lacaniani di Catania.

Nel corso della sua carriera, il dott. Foti ha maturato esperienza in vari centri soprattutto del nord Italia, specializzandosi nel trattamento del disagio psichico.

Attualmente è specialista psicologo presso il centro di riabilitazione politraumatizzati “Il Mandorlo” di Reggio Calabria, centro di eccellenza nel campo della riabilitazione neurologica.

Il dott. Foti è il responsabile del servizio di psicologia dell’associazione Alzheimer Romana Messineo.

È inoltre consigliere dell’Ordine degli Psicologi della Calabria e docente di Clinica Lacaniana presso la scuola di Psicoterapia Psicoanalitica e Gruppoanalitica di Reggio Calabria.

Migliora la tua salute mentale

Presso lo studio di psicologia clinica, psicoterapia e psicoanalisi del Dott. Domenico Foti offriamo supporto professionale per una vasta gamma di disturbi tra cui ansia, depressione, disturbi alimentari, problemi di personalità, disturbi psicosomatici e disturbo ossessivo-compulsivo.

Verrai supportato per migliorare la tua salute mentale e raggiungere il benessere emotivo.

Aree d'intervento

Disturbi d'ansia

La teoria psicoanalitica spiega il disturbo d’ansia generalizzato come la conseguenza dell’attivazione persistente dell’angoscia segnale a seguito di eventi di vita collegati associativamente con conflitti intrapsichici o traumi rimossi della storia della persona. In ambito psicoanalitico più che di ansia si parla di angoscia. L’angoscia si distingue dalla paura (ansia) per il fatto di essere meno specifica o legata ad un oggetto che la genera. Può derivare da un conflitto interiore e non è una paura immediatamente individuabile.

Disturbi dell'umore

La condizione depressiva si descrive dunque come uno stato di sofferenza soggettiva che rimanda a specifiche modalità di funzionamento psichico in cui convergono, variamente intrecciati, sintomi emotivo-affettivi (umore depresso, perdita di interesse e delle possibilità di piacere, sentimenti di impotenza e disperazione, colpa, vergogna, inutilità, indegnità, inferiorità), sintomi cognitivi (pensieri a contenuto negativo su di sé, una visione negativa del mondo e della vita, aspettative negative sul futuro, idee di suicidio), rallentamento psicomotorio, sintomi neurovegetativi (come insonnia e riduzione dell’appetito) e fisici (soprattutto dolori, astenia, disturbi gastrointestinali). Siamo nell’ambito dei cosiddetti “disturbi dell’umore”, area della psicopatologia caratterizzata primariamente da una compromissione della qualità del vissuto affettivo: il termine “umore” rimanda, infatti, allo sfondo emotivo dell’esperienza, a quella dimensione della vita psichica che colora di segno positivo o negativo il senso che l’individuo attribuisce a se stesso e al proprio rapporto con la realtà.

Disturbi dell'alimentazione

Le relazioni psicopatologiche con il cibo, i Disturbi Nutrizionali e Alimentari, sono in netto aumento nel mondo occidentale, con insorgenza sempre più precoce, specificatamente per quanto riguarda l’area della iper-alimentazione e dell’obesità, una vera e propria “pandemia”.La Psicoanalisi fin dai suoi esordi si è occupata delle relazioni patologiche con il cibo, attraverso i tentativi di comprensione e cura dei Disturbi Alimentari, in particolare della Anoressia Nervosa (v. caso di Ellen West); dagli anni Cinquanta ai Settanta ha rappresentato l’approccio principale a questa sindrome e tuttora è un significativo approccio psicoterapeutico a questi disturbi all’ interno di un trattamento integrato multidisciplinare.

Disturbi di personalità

La personalità è il peculiare modo di pensare, sentire e comportarsi che ci distingue gli uni dagli altri. La personalità di ciascuno di noi è influenzata dalle esperienze che facciamo, dall’ambiente nel quale cresciamo e da aspetti ereditari. La caratteristica della personalità è quella di rimanere stabile nel tempo. Se non diagnosticati e adeguatamente trattati causano problemi interpersonali, inadeguate capacità di coping e sofferenza per tutto l’arco di vita, dal momento che la struttura della personalità si sviluppa precocemente tende a rimanere stabile nel tempo. Spesso il comportamento è egosintonico, cioè è coerente e funzionale rispetto all’immagine di sé, e quindi è percepito come appropriato, questo contribuisce alla rigidità e pervasività in più aree di vita.

Disturbi psicosomatici

Non ci si esprime solo con le parole. Il corpo ha gesti, posture, modi particolare di incedere, movimenti che comunicano quel che le parole a volte non dicono. Ma l’espressività corporea può degenerare in manifestazioni psicosomatiche quando il contenuto dell’espressione entra in contrasto con le proprie convinzioni, con il proprio senso di sé. È come suonasse un campanello di allarme, e questo campanello sono i sintomi fisici, o i fenomeni psicosomatici, quando il corpo comincia a esprimere ciò che la coscienza rifiuta. Non è solo una questione di stress, di aver chiesto troppo alle proprie possibilità fisiche, è piuttosto il fatto di non avere ascoltato, o di non potere ascoltare, per molte ragioni, i segnali d’attenzione che il corpo manda.

Disturbo ossessivo-compulsivo

Ossessione indica un’idea, un pensiero o una concatenazione di pensieri, che si forma nella mente per placare l’ansia. Un ritornello che diviene autonomo e di cui il soggetto diventa schiavo, sempre più incapace di liberarsene, costretto com’è a continuare inutilmente a ripeterlo o meglio, a “sentirselo” ripetere. Un po’ come quel motivetto che mi frulla nella testa. Compulsione è un comportamento che scaturisce in maniera analoga a quanto detto per l’ossessione. Un rituale a cui, pur riconoscendone l’inutilità, il soggetto non può sottrarsi.

Cambiamento autentico e duraturo

Il sintomo, o i sintomi, rappresentano aree di non pensabilità, punti ciechi che, attraverso l’analisi divengono accessibili, pensabili ed elaborabili, liberandoci così dalla sofferenza.

Attraverso l’ascolto analitico e la relazione terapeutica, lo studio psicologico del Dott. Domenico Foti ti offre l’opportunità di esplorare te stesso, ampliare la conoscenza di sè ed ottenere un cambiamento autentico e duraturo.

Sarai accompagnato nel tuo percorso di crescita personale per una vita più serena e soddisfacente.

Contatti per una consulenza

Non possiamo cambiare neppure una virgola del nostro passato, né cancellare i danni che ci furono inflitti nell’infanzia. Possiamo però cambiare noi stessi, ”riparare i guasti”, riacquisire la nostra integrità perduta. Possiamo far questo nel momento in cui decidiamo di osservare più da vicino le conoscenze che riguardano gli eventi passati e che sono memorizzate nel nostro corpo, per accostarle alla nostra coscienza. Si tratta indubbiamente di una strada impervia, ma è l’unica che ci dia la possibilità di abbandonare infine la prigione invisibile – e tuttavia così crudele – dell’infanzia e di trasformarci, da vittime inconsapevoli del passato, in individui responsabili che conoscono la propria storia e hanno imparato a convivere con essa.

– ALICE MILLER